Sicurezza sul lavoro, dal Parlamento Europeo un nuovo quadro strategico

Il tema della sicurezza sul lavoro è sempre più sentito a livello nazionale ed internazionale. Un rapporto appena presentato dall’Inail fa emergere un quadro a dir poco allarmante.   Le denunce di infortuni presentate tra gennaio e marzo sono state 194.106 con un aumento del 50,9% rispetto allo stesso periodo del 2021.  Le denunce di incidenti mortali nel primo trimestre sono state 189 (+2,2%) con l’ultima vittima – un operaio di 61 anni caduto da un ponteggio – due giorni fa. Sono in aumento, inoltre, le patologie di origine professionale con 14.517 denunce (+6,9%). Si fa sempre più impellente, quindi, la necessità di una regolamentazione più puntuale ed efficace, tanto che lo stesso Parlamento europeo, lo scorso mese, ha dato il via ad un nuovo quadro strategico Ue per la salute e la sicurezza sul lavoro, che include maggiore protezione dei lavoratori dall’esposizione a sostanze pericolose, stress sul lavoro e infortuni dovuti a movimenti ripetitivi.

Tale quadro, che riguarda il periodo 2021-2027 identifica una serie di obiettivi fondamentali per garantire la protezione dei lavoratori, con l’obiettivo di raggiungere le zero morti sul lavoro in Europa, quando attualmente, in un anno si contano, nell’Ue, circa 3 milioni di incidenti.

 

Limitare l’esposizione alle sostanze cancerogene

Tra le richieste più impellenti da parte degli eurodeputati c’è quella di abbassare i valori limite per diverse sostanze cancerogene, incluso l’amianto, una sostanza vietata in Europa dal 2005, ma ancora contenuta in numerosi vecchi edifici. Dato che l’Ue pianifica di rinnovare 35 milioni di edifici energeticamente inefficienti entro il 2030, i lavoratori del settore edilizio sarebbero a rischio.

L’aggiornamento della direttiva sull’amianto è previsto per il 2022, 12 anni dopo l’ultima revisione. Proprio lo scorso ottobre il Parlamento ha adottato il report che propone lo sviluppo di una strategia completa per la rimozione dell’amianto nell’Ue.

Il lavoro in tal senso, ha confermato il commissario europeo per il lavoro Nicolas Schmit non riguarderà solo l’amianto, ma anche tutte le altre sostanze cancerogene. Entro la fine del 2022, saranno presentati i limiti per 25 sostanze o gruppi di sostanze.

 

Smart working e diritto alla disconnessione

Per quanto riguarda il lavoro agile si è fortemente discusso circa lo stress e il diritto alla disconnessione per coloro che lavorano da casa, in quanto la pandemia su tale tema ha avuto gravi conseguenze sulle condizioni dei lavoratori. Per molti essere in smart working ha significato non staccare mai dai propri dispositivi, e per tale motivo è importante discutere del diritto di spegnere il proprio computer e telefono ed essere veramente liberi nel proprio tempo libero. All’interno del report contenuto nel quadro strategico sono stati evidenziati anche dati importanti circa lo stress lavorativo rapportato a depressione e stati d’ansia. A rischio è soprattutto la posizione dei manager. Circa l’80% di essi riferisce di essere preoccupato per le condizioni di stress che affrontano quotidianamente. Si attesta sul 51% dei lavoratori, invece, la percentuale di coloro che sostengono che, nel loro ambiente, vi siano pressioni e situazioni altamente stressanti. Una situazione questa che ha fatto scattare il campanello di allarme anche nell’eurodeputata danese Marianne Vind, secondo cui “le persone non dovrebbero andare al lavoro preoccupandosi di come arriveranno alla fine della giornata”. E’ da considerare che lo stress da lavoro può determinare un aumento significativo del rischio di provocare e aggravare disturbi muscolo-scheletrici, patologie cardiache, malattie autoimmuni o malattie infiammatorie o reumatiche croniche e che i rischi psicosociali interessano la maggior parte delle aziende che, proprio per questo si trovano ad effettuare serie valutazioni circa le strategie da attuare anche in materia di formazione circa la sicurezza e la salute sul lavoro. 

GTP S.r.l., azienda leader nel settore della Sicurezza sul Lavoro, si pone al fianco delle aziende per garantire l’osservanza della normativa vigente. Tra i servizi nell’Ambito del Decreto Legislativo 81/08 legati alle attività di Prevenzione e Protezione dei Rischi nei Luoghi di Lavoro e di consulenza tecnico-ingegneristica, GTP offre una vasta gamma di soluzioni formative sulla salute e sicurezza dei lavoratori.  

Per ulteriori informazioni contattaci alla mail formazione@gtpsrl.eu