Sicurezza sul lavoro

Cortometraggi sulla Sicurezza sul Lavoro: raccontare per denunciare e prevenire

Il cinema e il linguaggio audiovisivo sono strumenti potentissimi per sensibilizzare il pubblico su temi complessi e spesso sottovalutati, come la sicurezza sul lavoro. Attraverso storie coinvolgenti, emozionanti e talvolta drammatiche, i cortometraggi possono trasmettere messaggi chiari e diretti, contribuendo a diffondere una cultura della prevenzione e della consapevolezza.

Di seguito proponiamo una selezione di cortometraggi e film che affrontano il tema della sicurezza sul lavoro, mettendo in luce le conseguenze della negligenza, la necessità di normative efficaci e il valore della formazione per prevenire incidenti.

“Apnea” di Roberto Dordit (2005)

Ispirato a una tragica vicenda reale accaduta negli anni Ottanta in una conceria vicino a Vicenza, il film racconta la morte di cinque operai a causa dell’inalazione di idrogeno solforato. Attraverso il genere del noir, Dordit affronta il tema delle responsabilità aziendali e delle condizioni di lavoro precarie, sottolineando l’importanza delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro.

“Morire di lavoro” di Daniele Segre (2008)

Questo documentario rappresenta una denuncia sociale sulle condizioni dei lavoratori nel settore delle costruzioni in Italia. Attraverso le testimonianze dirette di lavoratori e familiari di vittime di incidenti sul lavoro, il film offre una panoramica drammatica ma necessaria sulla mancanza di tutele e sui rischi di un settore spesso segnato dalla precarietà.

“La morte bianca” di Paolo Carrino (2008)

Miniserie RAI basata su storie reali, raccoglie dieci episodi che raccontano incidenti realmente accaduti, spesso ricostruiti attraverso immagini di telecamere a circuito chiuso. Il messaggio della serie è chiaro: la prevenzione e il rispetto delle normative devono diventare una parte integrante della cultura lavorativa.

“Mi piace lavorare (Mobbing)” di Francesca Comencini (2003)

Anche se non si concentra esclusivamente sugli incidenti sul lavoro, questo film affronta il tema delle condizioni lavorative tossiche, dello sfruttamento e del mobbing. La protagonista, Anna, subisce una lenta e inesorabile emarginazione professionale dopo la riorganizzazione aziendale, mostrando come il lavoro possa diventare un ambiente ostile se mancano rispetto e tutele adeguate.

“2500” di Polistudio (2010)

Questo cortometraggio riflette su un dato allarmante: ogni giorno circa 2.500 lavoratori sono vittime di incidenti più o meno gravi. Attraverso un linguaggio diretto e immagini di forte impatto, il film vuole sensibilizzare aziende e lavoratori sull’importanza di rispettare le normative e adottare comportamenti sicuri.

“The Safety Match” (2019)

Realizzato come parte di una campagna di sensibilizzazione europea, questo cortometraggio racconta una storia semplice ma efficace: un operaio che ignora le misure di sicurezza subisce un grave infortunio. Con un forte utilizzo della metafora visiva, il corto sottolinea come basti un piccolo errore per causare conseguenze irreversibili.

“A Second Chance” di HSE UK (2021)

Prodotto dal servizio di sicurezza britannico, questo cortometraggio segue la storia di un lavoratore che, a causa di una distrazione, provoca un incidente che segna per sempre la sua vita e quella della sua famiglia. Il corto si concentra sulla responsabilità individuale e collettiva nella prevenzione degli infortuni.

Il potere del cinema per la sicurezza sul lavoro

Questi cortometraggi e film dimostrano come il linguaggio audiovisivo possa essere uno strumento educativo e di sensibilizzazione. La sicurezza sul lavoro non è solo una questione di norme e regolamenti, ma di cultura e responsabilità condivisa. Guardare e diffondere questi film significa contribuire alla creazione di ambienti di lavoro più sicuri, dove ogni lavoratore possa operare senza mettere a rischio la propria vita e quella degli altri.