Imparare il Primo Soccorso con i Corsi BLSD e PBLSD

Saper intervenire in casi di arresto cardiorespiratorio è sempre più una necessità, anche tra il personale non sanitario. Un bisogno dettato dal fatto che è necessaria tempestività nel riconoscere la situazione e, di conseguenza, attuare un’azione in modo immediato per poter trarre in salvo una vita. Per far ciò sono fondamentali i corsi BLSD (BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION) in cui si insegnano delle manovre da compiere per intervenire in caso di arresto cardiaco (rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce) e i PBLSD (PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION) quelli rivolti all’apprendimento delle manovre specifiche per l’età pediatrica, entrambi organizzati da GTP Srl, dedicati a personale non sanitario.

Tale tipologia di formazione è stata resa necessaria a causa della grande frequenza con cui si verificano eventi come l’arresto cardiaco improvviso (o “morte cardiaca improvvisa”). Una situazione che colpisce nel mondo occidentale centinaia di migliaia di persone ogni anno. Si può calcolare 1 arresto cardiaco improvviso per mille abitanti per anno: ciò significa, in Italia (58 milioni di abitanti), un’incidenza di 50 – 60 mila casi ogni anno. Per la maggior parte si tratta di individui in età ancora giovane, spesso ignari dei fattori di rischio da cui sono affetti, dove l’arresto cardiaco è la prima manifestazione di patologie che possono essere curate efficacemente. I dati degli studi clinici hanno dimostrato che queste persone, se soccorse prontamente ed in maniera adeguata, hanno buone probabilità di ripresa. L’importante è riconoscere la situazione di emergenza, chiamare il 118 e in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, agire con manovre che sostituiscono le funzioni vitali interrotte (BLS: Basic Life Support ovvero supporto di base delle funzioni vitali ) e, se è disponibile un defibrillatore, tentare di ripristinare il battito cardiaco con la defibrillazione.

Fino a pochi anni fa, il Primo Soccorso era una prerogativa esclusiva degli operatori sanitari e non si dava invece importanza ad una figura come il soccorritore occasionale laico, altrimenti detto operatore non-sanitario, comunque in grado di praticare manovre salvavita in attesa di un mezzo di soccorso. Fortunatamente, questa credenza è stata sfatata grazie al lavoro di formatori e istruttori che hanno avvicinato le persone comuni al mondo del Primo Soccorso.

Il recente decreto Balduzzi (D.L. 158 del 13/09/2012, convertito nella Legge 189 del 08/11/2012) ha poi dato delle linee guida,  soprattutto in ambito sportivo, dove gli arresti cardiocircolatori sono più frequenti.

La Legge, entrata in vigore il 20 Luglio 2013 ha decretato l’obbligo per tutte le società sportive dilettantistiche e professionistiche e l’opportunità per tutti i centri sportivi di dotarsi di defibrillatori; il testo contiene, inoltre, tutte le linee guida specifiche per il loro utilizzo da parte di personale non sanitario.

L’istituzione dei successivi corsi BLSD ha evidenziato, poi, l’importanza di formare le persone comuni sulle manovre di disostruzione delle vie aeree: in caso di arresto cardiaco, un intervento tempestivo e adeguato contribuisce a salvare fino al 30% in più delle persone colpite. L’obiettivo principale dei corsi BLSD o PBLSD è far acquisire conoscenze, metodo e abilità per prevenire il danno anossico cerebrale in una persona colpita da arresto cardiorespiratorio, in condizioni di assoluta sicurezza per se stesso, per la persona soccorsa e per gli astanti. 

 

Struttura dei corsi

Il centro di formazione GTP Srl è accreditato ARES 118 della Regione Lazio ed è autorizzato all’erogazione di corsi BLSD riconosciuti come previsto dalla nota del Ministero della Salute DGPROGS 0013917 del 20/05/2014 avente ad oggetto “Indirizzi per il riconoscimento dei soggetti abilitanti all’erogazione di corsi di formazione finalizzati al rilascio dell’autorizzazione all’impiego del Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE) – ai sensi del dm 18 marzo 2011”.

Il nostro corso BLSD, della durata di 5 ore è indicato per chi lavora a contatto con il pubblico, in palestre e centri sportivi, a chi si occupa di bambini e anziani, ai genitori e ai nonni, agli addetti alle emergenze in ambito aziendale, ai volontari, alle Forze armate e alla Protezione civile.

Si svolge in due parti: una teorica (1 ora) che spiega come riconoscere i sintomi dell’arresto cardiaco e illustra quali sono le manovre di primo soccorso (rianimazione di base, uso del defibrillatore, manovre di disostruzione delle vie aeree e posizione laterale di sicurezza), e una pratica (4 ore) che facilita l’apprendimento e consente ai partecipanti di eseguire le manovre apprese e applicare un defibrillatore di prova su manichini che personificano soggetti di diverse età (bambini o adulti), simulando le scariche elettriche. 

Al termine del percorso di formazione i partecipanti ottengono l’attestato e il tesserino da Operatore BLSD – PBLSD, riconosciuti dall’Ares 118 della Regione Lazio.

Ogni 2 anni è obbligatorio effettuare un Retraining di 3 ore sull’utilizzo del DAE per rinnovare competenze e capacità di intervento. 

Si ricorda che ferma restando l’esigenza di pianificare un retraining periodico delle manovre di RCP, l’autorizzazione all’uso del DAE rilasciata a personale non sanitario, intesa come atto che legittima il soggetto ad impiegare il defibrillatore ai sensi della Legge 3 aprile 2001, n.120, ha durata illimitata.

 

GTP S.r.l., azienda leader nel settore della Sicurezza sul Lavoro, si pone al fianco delle aziende per garantire l’osservanza della normativa vigente, offrendo una vasta gamma di soluzioni formative sulla salute e sicurezza dei lavoratori.  

Per ulteriori informazioni contattaci alla mail formazione@gtpsrl.eu